Bugnara: cerimonia in onore di Italo Picini
Bugnara,29 luglio
Cerimonia al Comune di Bugnara per onorare e ricordare il Professor Italo Picini,, pittore di fama nazionale ed internazionale, il quale ha lasciato un patrimonio di opere notevole ed un ricordo indimenticabile della sua vita durata quasi un secolo. Si son volute rispettare le ultime volontà del Professor Italo Picini, nato a Bugnara il nove novembre 1920, morto a Sulmona il dodici ottobre 2016; Picini aveva espresso le sue ultime volontà fra le quali il desiderio che venisse donato un suo quadro al Comune e al paese di Bugnara, al fine di suggellare il legame eterno fra l’artista, il Comune, la Popolazione di Bugnara per sempre.
Presente alla cerimonia il nipote Marco Picini visibilmente emozionato il quale ha ricordato la figura dello zio, percorrendo molte tappe fondamentali della vita dell’artista Sulmonese, sottolineandone l’amore per l’arte della pittura, per la Sua amata terra d’Abruzzo e per Bugnara, magnifico Borgo secolare Abruzzese che ha dato Lui i Natali. Il quadro ha il titolo Maternità realizzato mediante tecnica
di tempera nel 2008, quindi una delle ultime opere de pittore abruzzese; ritrae per l’appunto la madre con il bambino figura meravigliosa di amore ed affetto di una madre verso il figlio. Presenti alla cerimonia oltre al nipote Marco il Sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco, Osvaldo Lupi, Domenico Taglieri ed altri cittadini visibilmente emozionati.
Il quadro sarà esposto nell’aula Consiliare del Comune quale mostra permanente alla memoria di Italo Picini e della Sua vita artistica che resterà nell’immortalità e nel ricordo collettivo, rimembrando per sempre un grande uomo ed un grande artista di questa generosa, incantevole terra d’Abruzzo. Il quadro ha le dimensioni di centimetri settanta per cinquanta ed è un’opera che si consiglia di vedere ed ammirare. In futuro vi saranno altri appuntamenti al fine di ricordare ed onorare l’artista scomparso, eventi che saranno legati ed insiti al festival dei fioristi Romantica con la cultura che, ancora una volta, entra meravigliosamente di diritto nell’evento legato al mondo dell’arte floreale. Italo Picini ha lasciato un patrimonio ingente di opere realizzate che rappresentano la Sua immortalità e che costituiscono la sua presenza tra noi, in un percorso di vita durato quasi un secolo.
Grazie ad Italo Picini per quanto ha dato nel corso della sua vita operosa ed artistica. Resterà per sempre nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato per le sue doti umane ed artistiche.
Andrea Pantaleo
UN’OPERA DEL MAESTRO D’ARTE ITALO PICINI AL COMUNE DI BUGNARA
BUGNARA – Il comune di Bugnara, dopo Prezza, riceverà in dono una prestigiosa opera del compianto Italo Picini, maestro d’arte scomparso il 12 ottobre 2016. L’amato professore non a caso era nato nel lontano 1920 proprio nel piccolo comune di Bugnara. Gli eredi di Italo Picini- si legge in un comunicato diffuso dai familiari- hanno intenzione di esaudire una delle ultime volontà dell’illustre concittadino bugnarese, che aveva espresso in più di una occasione l’intenzione di donare uno dei suoi dipinti alla terra che gli aveva dato i natali. L’opera verrà custodita presso l’aula Consiliare del Comune di Bugnara. “L’esposizione permanente dell’opera lascerà un ricordo sempre vivo giacchè l’arte supera le barriere temporali del passato e del presente proiettando con l’immaginazione verso il futuro. Nell’opera il riflesso delle emozioni, delle passioni e dei ricordi legati alla vita ed alle origini dell’artista”- ha dichiarato il sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco nella lettera spedita agli eredi di Picini. La cerimonia avrà luogo venerdì prossimo alle ore 19 presso la Sede Municipale.
ITALO PICINI
Nato nel 1920 a Bugnara, risiedeva a Sulmona dove viveva e lavorava.Picini ha frequentato la Scuola d’Arte di Sulmona e l’Istituto d’Arte dì Firenze, con una borsa di studio del Ministero dell’Educazione Nazionale. E’ stato Preside titolare dell’Istituto d’Arte di Sulmona. dopo avervi insegnato Pittura. Disegno e Arte del Tessuto.
Si è dedicato al recupero e al rilancio della tessitura artistica abruzzese (Pescocostanzo) con lusinghieri consensi dalla critica specializzata e primi premi Nazionali e Internazionali. Per tale attività il Ministero della Pubblica Istruzione lo ha comandato ad insegnare Tecniche Espressive delle Tradizioni Popolari Abruzzesi presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila (corso speciale), dal 1976 al 1979. Dal 1942 partecipa per invito e per ammissione a numerose rassegne d’arte ufficiali in Italia e all’Estero fra cui: la XXIV Biennale di Venezia, le Quadriennali di Roma VI, VII, VIII, IX: il Maggio di Bari, dal 1955 al 1958:la Permanente di Milano. 1954: il Premio Michetti. dal 1948 al 1962: la Promotrice di Torino, dal 1953 al 1955; la Nazionale d’Arte di Verona. 1959; la Nazionale “Omaggio al Concilio”, Palazzo Venezia, Roma, 1962; l’Arte nel Mezzogiorno d’Italia. Palazzo delle Esposizioni. Roma 1953; la Collettiva della Galleria Roston di New York ,1963 e quella della Casa di Dante a Toronto, 1975; il Premio Sulmona delle Arti, dal 1957 ad oggi e tutte le regionali d’Abruzzo. Ha conseguito premi nazionali ed internazionali. Premiato ufficialmente dal Presidente della Regione Abruzzo con la statuetta d’argento IL GUERRIERO DI CAPESTRANO “Per una vita dedicala all’Arte”. Suoi dipinti figurano in Musei Pubblici al Castello Spagnolo (L’Aquila), Pinacoteca Regionale di L’Aquila (Palazzo dell’Emiciclo), Castello di Nocciano (CH), Museo d’Avalos Vasto. Museo Barbella Chieti, Museo Internazionale d’Arte Sacra Fermo, Museo Internazionale d’Arte Sacra S. Gabriele: lsola del Gran Sasso(Te).Museo Papa Giovanni XXIII Sotto il Monte(BG), Museo dello Splendore-Giulianova (TE), Pinacoteca della Regione Puglia (Bari), Pinacoteca Civica-Pianella (PE), Pinacoteche Comunali di Pescara,.Teramo, Pratola P. e Sulmona, alle Mostre Permanenti del Palazzo della Provincia Sulmona (AQ), Palazzo Colella di Pratola P. (AQ), al Liceo Classico di Sulmona (AQ), a Casoli d’Atri(TE), Museo degli Angeli-San Giuliano(CB), Museo Epicentro-Gala di Barcellona (ME), Museo degli Arazzi-Palazzo Fanzago ( Pescocostanzo-AQ), in raccolte private in Italia. Francia, Svizzera. Olanda, Usa, Jugoslavia. Hanno scritto di lui: A. Bandera – C. Barbieri – C. Baumgarth – F. Bellonzo – E. Bellucci – P.P. Bellucci – M. Biancale – B. Bianchi – R. Biason – A. Bonanni – M. Calabrese – F. Cavallo – S. Cicatelli – A. Civitareale – C. Alicandri Ciufelli – E. Costi – E. Di Carlo – P. D’Andrea – E. Doni – M. Gallian – A. Gasbarrini -O. Giannangeli – G. Giullante – S. Girace – R. Grabsky – V. Guzzi – F. lengo – M. Lucci – M. Lunetta – A. Mancini – M. Magnifici – G. Magrini – L. Marziano – E. Mattiocco – M. Melson – P, Moretti – R. Notte – R. Panza – O. Pelino – G. Piccirilli – M. Portalupi – C’. Ricciardi – G. Rosato -A. Rubini – A. Sardi – P. Scarpa – G. Sciortino – G. Sgattoni – G. Spinelli de Sant’Elena – I.. Strozzieri – P. Tirone – W. Tortoreto – C. Toumarinson – A. Trinchini – Var – M. Venturoli – Von Graefe – F. Zamponini.
In dono al Comune di Bugnara un’opera del Maestro Italo Picini
Sulmona, 25 luglio– In occasione dei festeggiamenti di Romantica in programma dal 26 al 29 Luglio 2017, il Comune di Bugnara nella giornata di venerdì 28 organizzerà una conferenze stampa presso la Sede Municipale alle ore 19,00. L’incontro con gli organi di informazione fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, riguarda la donazione di una opera del Maestro italo Picini. Lo ha annunciato la famiglia del prof. Piccini
“Il Prof. Italo Picini recentemente scomparso- si legge nella nota- infatti era nato nel lontano 1920 proprio nel piccolo comune di Bugnara.Gli eredi del Prof. Picini hanno intenzione di esaudire una delle ultime volontà dell’illustre concittadino bugnarese, che aveva espresso in più di una occasione l’intenzione di donare uno dei suoi dipinti alla terra che gli aveva dato i natali.
L’opera verrà custodita presso l’aula Consiliare del Comune di Bugnara.Nella lettera di intenti con la nostra famiglia il Sindaco ha dichiarato:
“ l’esposizione permanente dell’opera lascerà un ricordo sempre vivo giacchè l’arte supera le barriere temporali del passato e del presente proiettando con l’immaginazione verso il futuro. Nell’opera il riflesso delle emozioni, delle passioni e dei ricordi legati alla vita ed alle origini dell’artista”
La famiglia Picini ringrazia sentitamente il Sindaco del Comune di Bugnara Giuseppe Lo Stracco e l’intera assise civica.Due mesi fa un dipinto del Maestro Picini era stato donato anche al Comune di Prezza”. (h.9,00)
UN’OPERA DI PICINI AL COMUNE DI BUGNARA, VENERDÌ LA CERIMONIA
scritto da Andrea D’Aurelio 25 luglio 2017
BUGNARA – Anche il comune di Bugnara, dopo Prezza, riceverà in dono una prestigiosa opera del compianto Italo Picini, maestro d’arte scomparso il 12 ottobre 2016. L’amato professore non a caso era nato nel lontano 1920 proprio nel piccolo comune di Bugnara. Gli eredi di Italo Picini- si legge in un comunicato diffuso dai familiari- hanno intenzione di esaudire una delle ultime volontà dell’illustre concittadino bugnarese, che aveva espresso in più di una occasione l’intenzione di donare uno dei suoi dipinti alla terra che gli aveva dato i natali. L’opera verrà custodita presso l’aula Consiliare del Comune di Bugnara. “L’esposizione permanente dell’opera lascerà un ricordo sempre vivo giacchè l’arte supera le barriere temporali del passato e del presente proiettando con l’immaginazione verso il futuro. Nell’opera il riflesso delle emozioni, delle passioni e dei ricordi legati alla vita ed alle origini dell’artista”- ha dichiarato il sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco nella lettera spedita agli eredi di Picini. La cerimonia avrà luogo venerdì prossimo alle ore 19 presso la Sede Municipale.
Andrea D’Aurelio