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I 90 ANNI DI ITALO PICINI

SULMONA, 9 NOVEMBRE 2010 – HOTEL ‘OVIDIUS’

ITALO PICINI – NOTE BIBLIOGRAFICHE Nato nel 1920 a Bugnara (AQ). risiede a Sulmona dove vive e lavora. Ha frequentato la Scuola d’Arte di Sulmona e l’Istituto d’Arte dì Firenze, con una borsa di studio del Ministero dell’Educazione Nazionale. E’ stato Preside titolare dell’Istituto d’Arte di Sulmona. dopo avervi insegnato Pittura. Disegno e Arte del Tessuto. Si è dedicato al recupero e al rilancio della tessitura artistica abruzzese (Pescocostanzo) con lusinghieri consensi dalla critica specializzata e primi premi Nazionali e Internazionali. Per tale attività il Ministero della Pubblica Istruzione lo ha comandato ad insegnare Tecniche Espressive delle Tradizioni Popolari Abruzzesi presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila (corso speciale), dal 1976 al 1979. Dal 1942 partecipa per invito e per ammissione a numerose rassegne d’arte ufficiali in Italia e all’Estero fra cui: la XXIV Biennale di Venezia, le Quadriennali di Roma VI, VII, VIII, IX: il Maggio di Bari, dal 1955 al 1958:la Permanente di Milano. 1954: il Premio Michetti. dal 1948 al 1962: la Promotrice di Torino, dal 1953 al 1955; la Nazionale d’Arte di Verona. 1959; la Nazionale “Omaggio al Concilio”, Palazzo Venezia, Roma, 1962; l’Arte nel Mezzogiorno d’Italia. Palazzo delle Esposizioni. Roma 1953; la Collettiva della Galleria Roston di New York ,1963 e quella della Casa di Dante a Toronto, 1975; il Premio Sulmona delle Arti, dal 1957 ad oggi e tutte le regionali d’Abruzzo. Ha conseguito premi nazionali ed internazionali. Premiato ufficialmente dal Presidente della Regione Abruzzo con la statuetta d’argento IL GUERRIERO DI CAPESTRANO “Per una vita dedicala all’Arte”. Suoi dipinti figurano in Musei Pubblici al Castello Spagnolo (L’Aquila), Pinacoteca Regionale di L’Aquila (Palazzo dell’Emiciclo), Castello di Nocciano (CH), Museo d’Avalos Vasto. Museo Barbella Chieti, Museo Internazionale d’Arte Sacra Fermo, Museo Internazionale d’Arte Sacra S. Gabriele: lsola del Gran Sasso(Te).Museo Papa Giovanni XXIII Sotto il Monte(BG), Museo dello Splendore-Giulianova (TE), Pinacoteca della Regione Puglia (Bari), Pinacoteca Civica-Pianella (PE), Pinacoteche Comunali di Pescara,.Teramo, Pratola P. e Sulmona, alle Mostre Permanenti del Palazzo della Provincia Sulmona (AQ), Palazzo Colella di Pratola P. (AQ), al Liceo Classico di Sulmona (AQ), a Casoli d’Atri(TE), Museo degli Angeli-San Giuliano(CB), Museo Epicentro-Gala di Barcellona (ME), Museo degli Arazzi-Palazzo Fanzago ( Pescocostanzo-AQ), in raccolte private in Italia. Francia, Svizzera. Olanda, Usa, Jugoslavia. Hanno scritto di lui: A. Bandera – C. Barbieri – C. Baumgarth – F. Bellonzo – E. Bellucci – P.P. Bellucci – M. Biancale – B. Bianchi – R. Biason – A. Bonanni – M. Calabrese – F. Cavallo – S. Cicatelli – A. Civitareale – C. Alicandri Ciufelli – E. Costi – E. Di Carlo – P. D’Andrea – E. Doni – M. Gallian – A. Gasbarrini -O. Giannangeli – G. Giullante – S. Girace – R. Grabsky – V. Guzzi – F. lengo – M. Lucci – M. Lunetta – A. Mancini – M. Magnifici – G. Magrini – L. Marziano – E. Mattiocco – M. Melson – P, Moretti – R. Notte – R. Panza – O. Pelino – G. Piccirilli – M. Portalupi – C’. Ricciardi – G. Rosato -A. Rubini – A. Sardi – P. Scarpa – G. Sciortino – G. Sgattoni – G. Spinelli de Sant’Elena – I.. Strozzieri – P. Tirone – W. Tortoreto – C. Toumarinson – A. Trinchini – Var – M. Venturoli – Von Graefe – F. Zamponini.

Il 9 novembre 2010 ha compiuto 90 anni Italo Picini, personaggio di spicco della cultura e del mondo artistico sulmonese. Alcuni gli attribuiscono un carattere severo, tutti gli riconoscono un grande talento. Ma è doveroso anche rendergli merito della generosità d’animo dimostrata, non soltanto dalle donazioni di parecchie decine di quadri, sistemati in locali della Provincia in Via Mazara a Sulmona, e al liceo Ovidio, ma soprattutto dalla passione con cui ha seguito i suoi allievi. Uno di questi, Cosimo Savastano, ricorda quanto tutti coloro che si interessavano di pittura negli anni ’50 e ’60 gli sono debitori delle conoscenze acquisite sulle tematiche e sui nuovi indirizzi dell’arte da lui trasmesse con grande disponibilità. Italo Picini, infatti, è stato, a livello nazionale, un innovatore e un precursore nell’interpretazione artistica, impegnato, comunque, a rappresentare i paesaggi e la “gente” della Valle Peligna. In sintesi si ricorda anche la sua perseveranza nel recuperare la tradizione abruzzese della tessitura artistica. Moltissimi e prestigiosi i premi che gli sono stati attribuiti in occasione delle tante mostre, anche internazionali, a cui ha partecipato. Il Rotary Club Sulmona gli dedicato una serata, il 9 novembre scorso, e gli ha consegnato una targa d’argento (vedi foto relativa) con la seguente motivazione: “Il ROTARY CLUB SULMONA si rallegra con ITALO PICINI per il suo compleanno e gli esprime sentita gratitudine per il suo impegno artistico e culturale che ha dato lustro alla città di Sulmona.”

IL DISCORSO DI ITALO PICINI
“Desideravo transitare in punta di piedi, nella intimità, il mio passaggio dai 90 ai 91 anni, ma Michele Bocci si è adoperato con diplomazia per convincermi ad accettare questo invito per far sapere ai rotariani qui a Sulmona che oggi 9 Novembre compio 90 anni. Michele ha avuto carta bianca dalla Presidente Quartuccio per organizzare questo incontro. Grazie Presidente Quartuccio, grazie Michele. Novant’anni sono tanti, quasi tutti dedicati alla pittura per intima necessità senza fini mercantili e anche ad altre attività artistiche impegnative e senza compensi. Mi sono adoperato per trasformare la antica Scuola d’Arti e Mestieri in Istituto d’Arte sopprimendo insegnamenti superati e facendo istituire dal Ministero della Educazione Nazionale sezioni che prima non c’erano: Arte della Tessitura, Arte della Ceramica, Architettura e Arredamento e Oreficeria. Ho donato cento lavori alla Provincia dell’Aquila, sistemati nel palazzo di Sulmona; 60 lavori donati al Liceo Classico di Sulmona disposti negli ampi e luminosi corridoi dell’Istituto. Il Comune di Pratola ha voluto inaugurare la Pinacoteca Comunale con una mia mostra personale. Al termine ho donato trentuno opere alla Pinacoteca.Nel Museo de! Cinquecentesco Palazzo Fanzago di Pescocostanzo sono esposti otto esemplari di arazzi pescolani. I manufatti sono stati eseguiti a Sulmona nel mio ex Studio di Palazzo Tabassi e acquistati dal Comune di Pescocostanzo con i finanziamenti della regione. Un Museo unico in Abruzzo
Gli studiosi locali e le associazioni culturali di Sulmona non si sono mai interessati a questo mio impegno nonostante le importanti esposizioni in cui gli arazzi sono stati esposti sia in Italia che all’estero e i numerosi primi premi e medaglie d’oro conseguiti in Italia e il secondo Premio Internazionale nel 1964 a Cagliari. Partecipavano alla esposizione i Paesi bagnati dal Mediterraneo. Giornali, settimanali, periodici culturali, prestigiosi volumi dedicati all’artigianato artistico, hanno espresso giudizi lusinghieri per il pregio artistico di manufatti e per la coraggiosa iniziativa. A Sulmona nessuna attenzione.
Perciò approfitto di questa occasione per dire a voi rotariani che il 16 Giugno 1996 all’Aquila in. occasione della inaugurazione ufficiale della Sala Michetti ne! Palazzo dell’Emiciclo alla presenza delle autorità, il Presidente della Regione Abruzzo Onorevole Melilla mi premiò insieme ad altri noti pittori abruzzesi con la statuetta d’argento IL GUERRIERO DI CAPESTRANO. La motivazione? A ITALO PICINI PER UNA VITA DEDICATA ALL’ARTE. Non ho altro da dire; ringrazio ancora il Presidente Quartuccio, Michele e ringrazio tutti per la paziente attenzione.”