“DAL CUORE DEL XX ALL’AFFACCIARSI DEL XXI SECOLO”
PRESENTATO IL LIBRO SU ITALO PICINI
SULMONA – Presso la sede della Provincia dell’Aquila il Prof. Cosimo Savastano ha presentato questa mattina il libro ITALO PICINI“Dal cuore del XX all’affacciarsi del XXI secolo”.La presentazione del volume si è tenuta a pochi giorni dalla scomparsa del Maestro Italo Picini avvenuta il 12 Ottobre scorso.Tra gli latri erano presenti alla cerimonia oltre all’autore del libro, anche il critico d’arte Dott. Marcello Lucci e l’Editore Domenico Verdone.La conferenza partecipata e affollata, è stata moderata da Gianfranco DiPiero.
Nel corso della cerimonia ci sono stati gli interventi istituzionali da parte del presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis e del sindaco di Sulmona Annamaria Casini.“Abbiamo il dovere di ricordare questo grandissimo artista sulmonese e in questo senso dobbiamo fare uno sforzo tutti, istituzioni e associazioni, affinchè nei prossimi anni venga istituito un premio. Questo sarà il modo migliore per ricordarlo”. A lanciare l’idea del “Premio Italo Picini” è l’assessore regionale Andrea Gerosolimo, proprio nel giorno in cui a Palazzo Mazzara è stata presentata la monografia dell’artista curata dal professore Cosimo Savastano fra gli applausi e il ricordo della grande folla presente. Una proposta raccolta immediatamente dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini. “Spero che sia un progetto su cui la Regione lavori presto e noi come amministrazione comunale, per onorare il grande artista figlio di questa città, saremo al suo fianco”- annuncia il primo cittadino.
L’incontro di Palazzo Mazzara si è aperto con il saluto del Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. “A 50 anni ogni tanto perdo i colpi, di Picini invece ammiravano la sua grande lucidità”- ha esordito De Crescentiis. E’ toccato al critico d’arte Marcello Lucci ricordare che l’indimenticabile Picini è stato “un artista che ha dipinto e lavorato fino alla fine, un singolare ateo sensibile al cristianesimo delle origini e un uomo che aveva un’implacabile coerenza”. E’ seguita poi l’illustrazione della monografia da parte di Savastano. Un volume in duecento pagine che ricostruisce la carriera artistica di Picini, con una particolare attenzione agli anni quaranta e al recupero della tessitura abruzzese. uno spazio è stato riservato, nella seconda parte del testo, all’iconografia. “La comunità non ha ancora colto le valenze effettive del pittore che non ha avuto la notorietà che meritava. Lui si è tenuto fuori pur avendo ricevuto premi e riconoscimenti di natura tale che avrebbero dovuto conservarlo nell’ambito di quei maestri della più grande fama italiana”- confessa Savastano. A rimarcare l’attenzione dell’amministrazione provinciale dell’Aquila nel riaprire la mostra di Palazzo Mazzara è stata Roberta Salvati, già consigliere provinciale.
CON IL VOLUME SU ITALO PICINI, LANCIATA L’IDEA DI UN PREMIO D’ARTE DA DEDICARGLI
“Fino alla fine ha lavorato, ha dipinto, è stato un artista ed un rivoluzionario, un ateo sensibile al cristianesimo delle origini”. Così il critico d’arte, Marcello Lucci, questa mattina, nel convegno di presentazione del volume dedicato ad Italo Picini, ha ricordato le ultime ore dell’artista scomparso il 13 ottobre scorso. Un incontro molto partecipato quello di questa mattina nella sala convegni del palazzo della Provincia. Il critico d’arte, dopo aver tratteggiato il significato dell’opera di Picini, ha raccontato il suo ultimo commosso incontro con l’artista, che lo ha salutato alzando le braccia dal suo letto, a voler significare l’addio. Il critico d’arte Cosimo Savastano, autore del volume, presentato nel giorno della nascita di Picini, ha raccontato le sue prime esperienze artistiche accanto al suo maestro. “Da giovanissimo, appena giunto a Sulmona per i miei studi liceali, ho incontrato il professore Italo Picini e da quel momento, conquistando anche la sua amicizia, ho frequentato il suo laboratorio” ha ricordato Savastano, che da quel momento è stato sempre vicino al maestro. “Questo volume il professore ha potuto vederlo solo in bozza purtroppo – ha proseguito Savastano – ma quando gli diedi in visione la bozza ne rimase molto contento, il giorno dopo il suo decesso il volume era pronto e abbiamo deciso, d’accordo con i parenti, di presentarlo oggi, giorno della sua nascita”. Il volume in duecento pagine ricostruisce la carriera artistica di Picini fin dalle origini del suo prezioso impegno artistico definito “uomo delle novità”. Poi la svolta negli anni Quaranta e più tardi il suo lavoro di recupero della tessitura artistica abruzzese, descritta anche in un pregiato volume ed infine gli anni Sessanta fino all’epoca attuale. La seconda parte del volume è tutta dedicata alle testimonianze d’arte, all’iconografia, che rappresentano la grande eredità che lascia l’artista Picini. “Una grande eredità, un patrimonio che intendiamo valorizzare come città, ricordando Picini che di questa città è stato figlio” ha sottolineato il sindaco Annamaria Casini, proponendo l’idea di un premio d’arte da intitolare proprio al professore, che fu anche preside dell’Istituto d’Arte Mazara. L’incontro, aperto da un saluto dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo e del presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, è stato coordinato da Gianfranco Di Piero.
CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DEL VOLUME DEDICATO ALL’ARTISTA ITALO PICINI FIRMATO DA SAVASTANO
Nel giorno in cui avrebbe compiuto 96 anni, il 9 novembre prossimo, sarà presentato “Italo Picini, dal cuore del XX all’affacciarsi del XXI secolo”, un volume dedicato alla biografia del maestro sulmonese scomparso lo scorso 12 ottobre (clicca). Si tratta di un libro che racconta la storia delle opere dell’artista peligno per mano dello storico dell’arte Cosimo Savastano, il quale sarà presente alla conferenza che si terrà mercoledi 9 novembre nella sede sulmonese della Provincia dell’Aquila, dove sono esposti numerosi quadri di Picini, su sua donazione. Saranno presenti alla cerimonia, moderata da Gianfranco Di Piero, il critico d’arte, Marcello Lucci, e l’editore Domenico Verdone, l’assessore regionale, Andrea Gerosolimo, il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. Al termine dell’incontro è previsto un buffet.